Bambini a casa, cucinare insieme



di Barbara Guerra

Scuole chiuse e figli a casa, una inaspettata vacanza dai banchi e la necessità di trovare attività interessanti che distraggano da internet e allontanino dalla noia. Un tempo libero che tutti stiamo vivendo, forzatamente lontani o dal lavoro o dalle altre attività adesso interdette o sconsigliate che ci sta riportando ai fornelli. Perché allora non coinvolgere e stimolare i pargoli ad aiutare collaborando, ma anche a cimentarsi liberamente in cucina? Potremmo restare stupiti nel ritrovarci circondati da cuochi in erba intenti a prepararsi sostanziose merende. Cucinare insieme ai propri figli o nipoti è un’attività interessante non solo in questi momenti di emergenza per il Covid-19 che crea comunque un’occasione per passare insieme del tempo.

Sul tema chiediamo il contributo della psicologa e psicoterapeuta Maria Gabriella Marco.

Il momento condiviso della preparazione dei cibi e del pasto in una famiglia è un momento davvero importante. Cucinare insieme è un’esperienza particolare e contribuisce a mantenere forte il rapporto con i bambini. I primi aspetti positivi riguardano il legame affettivo. Questo modo di condividere i momenti della giornata farà sentire i piccoli di casa utili alla famiglia, partecipi e responsabili. Il legame affettivo genitore e figlio si rafforza enormemente e la fiducia del piccolo nei confronti dell’adulto diventa più solida. Creare delle abitudini, dei momenti particolari in famiglia è un modo di cristallizzare dei ricordi positivi nella mente dei piccoli, ricordi che torneranno sempre alla mente durante la vita e che contribuiranno al suo benessere psicologico”.

Perché è così importante coinvolgere i bambini?

E’ stato dimostrato che coinvolgere i bambini nelle attività culinarie, tra l’altro, contribuisce a stimolare le aree cognitive, il linguaggio e la matematica: versare i liquidi nei recipienti nella misura giusta o contare le uova, tenere considerazione dei gesti che si compiono, aiuterebbe il bambino a sviluppare le capacità mentali e a stabilizzare la soglia dell’attenzione. 

Chiedere ai bambini, dopo una certa età, ovviamente, di leggere le ricette e seguire le istruzioni è un altro metodo da tenere in considerazione per stimolare la comunicazione. Affidare ai bambini un compito preciso come grattugiare il formaggio oppure aggiungere un po’ d’acqua in un pentolino, servirà a farli sentire responsabili di un piccolo compito.

Il coinvolgimento in cucina contribuisce ad affinare il senso del gusto e dell’olfatto, a conoscere il cibo e ad affinare il coordinamento manuale rendendo i bambini più autonomi”.

Via libera a pancake, salame di cioccolata, pasta all’insalata e piccoli lievitati, frullati e budini, crema pasticcera e cookies. Rispolveriamo dunque i ricettari e addentriamoci nel web alla ricerca delle ricette adatte da preparare insieme ai nostri piccoli, magari ricordiamo noi stessi e la prima preparazione che abbiamo cucinato da soli; per noi sarà un salto nel tempo e per loro un modo golosamente appagante di stimolare  creatività e ingegno.

Qualche idea?

Pizza di Biscotti

Ingredienti per 15 persone

• 500 g di biscotti secchi Oro Saiwa

Per la bagna
• 300 g di acqua
• 200 g di Vermouth
• 4 cucchiai di zucchero
• Buccia di 1 limone

Per la crema pasticcera
• 1 Lt di latte fresco
• 8 tuorli di uovo
• 16 cucchiai colmi di zucchero
• 8 cucchiai medi di farina
• Buccia di 1 limone

Procedimento

Preparare la bagna mettendo in un piccolo recipiente acqua, zucchero e buccia di limone. Portare a bollore e far sobbollire 10 minuti, poi togliere dal fuoco, far raffreddare ed unire il Vermouth.

Realizzare la crema pasticcera sbattendo in una bastardella i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi incorporando la farina setacciata; stemperare con pochissimo latte a temperatura ambiente. Riscaldare in una casseruola il restante latte e, una volta intiepidito, versarlo a filo nel composto e unendo la buccia di limone. Mettere su fiamma e girare con frusta fino a far rapprendere la crema. Togliere dalla fiamma e lasciare raffreddare avendo cura di rimestare di tanto in tanto con una spatola di legno.

Bagnare leggermente e rapidamente i biscotti nello sciroppo al Vermouth. Su un vassoio disporre uno strato di biscotti e ricoprirlo con uno strato di crema pasticcera. Continuare con altro strato di biscotti e poi crema, per un totale di quattro livelli di crema e chiudendo con i biscotti. Mettere in frigo per qualche ora.

Credits Luciano PignataroWine &Food Blog

 

Focaccia Pugliese

Ingredienti per 4 persone

Per l’impasto
• 1 patata da 200 g
• 200 g di farina di grano tenero di tipo “0”
• 300 g di semola di grano duro rimacinata
• 25 g lievito di birra
• sale q.b.
• olio extravergine d’oliva q.b.
• 300 ml di acqua

Per la farcitura

• 10 pomodorini ciliegia
• 1 pizzico di origano
• sale q.b.
• olio q.b.

Procedimento

Lessare la patata, liberarla dalla buccia e schiacciarla con uno schiacciapatate o, se non ne disponete, pestarla con una forchetta. La patata è fondamentale per ottenere un impasto morbido e favorire la conservazione della focaccia. A questo punto preparare l’impasto della focaccia: prendere un contenitore in cui mescolare con le mani i diversi ingredienti, ossia la patata precedentemente schiacciata, la semola, la farina, il sale, il lievito (precedentemente sciolto in acqua tiepida), l’olio extravergine e l’acqua, quest’ultima da aggiungere lentamente fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.

La realizzazione di un buon impasto è basilare per la riuscita di un’ottima focaccia pugliese. Lasciare quindi riposare per circa 2 ore la massa, avvolgendo il contenitore con una coperta in modo che possa crescere restando al caldo. È il momento di disporre l’impasto nella teglia. Prima di farlo inumidirla con dell’olio fin sopra i bordi, e posare l’impasto nella teglia, girandolo in modo da bagnare entrambi i lati, infine stenderlo con i polpastrelli. Farcire con pomodorini tagliati a metà e condire con olio, sale ed origano, quanto basta. Scaldare il forno a 220 °C, inserire la teglia nel forno (non ventilato) e cuocere a 200 °C per circa 30 minuti.

Credits Puglia.com

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