DS Glass: quando una bottiglia racconta la storia di un’azienda

Le bottiglie di DS Glass

di Laura Guerra

Cosa c’è intorno ad un vino, un liquore, un distillato di qualità? La risposta ovvia è: una bella bottiglia che, una volta consumato il contenuto, conservi per bellezza. Alcune sono delle vere e proprie icone che sfidano il tempo, restando nella memoria collettiva. Chi non ricorda le forme sinuose di quella della Coca Cola o la zigrinatura della Sprite o il color ambra della Fanta. Bottiglie che nella seconda metà del Novecento erano sulle tavole di tutti gli italiani e che a quei tempi erano rifinite dalla DecoraSud, oggi DS Glass, azienda distributrice di bottiglie da tre generazioni della famiglia Gimmelli. Il fondatore fu Nicola più di 70 anni fa e da allora ha accompagnato il cambiamento del costume e delle abitudini legate al bere.

Negli anni Settanta e Ottanta – racconta Nicola, nipote ed omonimo del fondatore – si consumava molto la gassosa, ad esempio, e noi lavoravamo molto in quel settore, così come avevamo un bel rapporto commerciale con la Calabria o con le fabbriche di liquori di Sant’Antimo. Poi c’è stato il tempo degli sciroppi, menta, orzata, latte di mandorla e amarena; erano in tutte le credenze”.

Nel nuovo millennio – spiega, avvicinandosi al tempo che ha vissuto direttamente – è aumentato il consumo del vino e quindi per noi la richiesta di bottiglie da parte di tante aziende produttrici di tanti territori campani: l’avellinese, il Cilento”.

Oggi la DS Glass contiene alcuni dei più prestigiosi marchi campani di vino, liquori, distillati, conserve d’autore e offre al cliente una vasta gamma di servizi grafici che, personalizzando la bottiglia, la rendono unica. Si va dalle incisioni ai rilievi, dalle decorazioni alle satinature, tutto reso possibile ed unico grazie alla collaborazione con le vetrerie e il comparto grafico gestito da un altro ramo familiare che si è specializzato nella realizzazioni di segni e disegni.

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