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32° award 2020

nella categoria Trattorie

L’Oste della Bon’Ora


La location di questo ristorante è molto curata. Tavoli e oggetti antichi sono miscelati a pezzi moderni con molta armonia: la sensazione che si ha è quella di cenare in una camera da pranzo di altri tempi con guizzi di ricercata modernità. La mise en place è minimalista e curata con particolare attenzione ai dettagli. L’Oste della Bon’ora propone una cucina legata ai piatti della tradizione romano-laziale reinterpretati dallo chef, in carta sarà possibile comunque trovare piatti puramente gourmet frutto della creatività dello chef.
Fra gli antipasti la passata di ceci e baccalà mantecato, è un piatto tecnicamente ben eseguito, il classico abbinamento della tradizione viene riproposto con consistenze diverse ma con un risultato lodevole per il gusto. L’intramontabile amatriciana, viene servita in una cialda croccante al pecorino. Il petto d’anatra affumicata con spuma di sedano, rapa e maionese al mandarino, è un piatto complesso con abbinamenti arditi ma tecnicamente perfetto nella cottura. Da segnalare l’abbacchio alla cacciatora per la perfezione della salsa con un bilanciamento dell’uso dell’aceto davvero notevole.
I dolci, tutti rigorosamente eseguiti dalla “padrona di casa” sono uno dei punti di forza del menù di questo locale. La crema Maria Luisa, davvero squisita con la sua nota intensa di limone è un tuffo nel passato. Ti senti di entrare nelle cucine delle nostre nonne. La croccantezza della cialda esalta la morbidezza della crema. Il babà è un altro dolce notevole, equilibrato. Come da tradizione prevede la bagna al rum, poi crema e scaglie di cioccolato. Non teme il raffronto con le più note pasticcerie partenopee.
Va segnalata una grande cura nella presentazione di tutti i piatti e la ricerca di prodotti di alta qualità con una particolare attenzione al territorio. Oltre ai menù degustazione, uno dedicato alla tradizione ed uno alla stagionalità, è presente un menù Slow Food con salumi e formaggi dei presidi. Un indirizzo da mettere in agenda.




This restaurant’s venue is very well-kept. Antique tables and objects are mixed with modern pieces harmoniously. You have the sensation of dining in an old-fashioned dining room with splashes of modernity. The table settings are minimalistic and curated with attention to detail. L’Oste della Bon’Ora proposes a cuisine tied to traditional dishes from Rome and Lazio that have been reinterpreted by the chef. There are also gourmet dishes on the menu which are solely fruit of the chef’s creativity. Among the antipasti we recommend the cream of chick peas and mantecato cod. It is a dish executed with good technique; the classic pairing has been re-proposed with different textures but with an applaudable result in flavor. The ever-present amatriciana is served in a crunchy pecorino bowl. The smoked duck breast with a celery mousse, turnip and mandarin orange mayonnaise is a complex dish with bold combinations and a perfect cooking technique. Also noteworthy is the abbaccio alla cacciatora for its perfect sauce with a balanced use of vinegar that is superb. The desserts, all rigorously made by the “proprietor of the house,” are the restaurant’s strong suit. La crema Maria Luisa is truly exquisite; with its intense lemon notes it is a flashback to the past. You will feel like you are in your Italian grandmother’s kitchen. The crunchiness of the pastry exalts the softness of the cream. The babà is another noteworthy dessert that is balanced. As tradition dictates, it calls for a rum bath, then cream and chocolate shavings. It is not afraid of comparison to the best Neapolitan examples. We would like to highlight the great care taken in the presentation of all of the dishes and the sourcing of the products of the highest quality with a particular concentration on the local territory. Beyond the tasting menus, one dedicated to tradition and another to seasonality, there is also a Slow Food menu with salamis and cheeses from the local area. An address to add to your contact list.
chef
chef:
Maria Luisa Zaia
localizzatore
Viale Vittorio Veneto, 133, 00046 Grottaferrata RM, Italia
Orologio
apertura:
lun. e mar. a cena; gio. a cena; ven. e sab. pranzo e cena; dom. a pranzo

giorno di chiusura:
mercoledì
Telefono
telefono:
069413778
birra
da provare assolutamente:
l'abbacchio alla cacciatora
Risorsa 16
Menu:
link
Risorsa 16
Menu degustazione:
riservato
prenotare:
clicca qui
serv_aggiuntivi
struttura adatta a persone con difficoltà motorie
parcheggio
aria climatizzata
animali ammessi solo di piccola taglia

banconota
pagamenti accettati:
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