La splendida villa ottocentesca affacciata sul Lago di Garda, un parco curato in maniera maniacale, fanno di Villa Feltrinelli una delle residenze di charme più belle e suggestive che si possono trovare in Italia. Il ristorante all'interno della Villa è affidato alla genialità di Stefano Baiocco. Una cucina elegante, raffinata, che si sposa perfettamente alle ambientazioni della Villa. Il gusto per l'estetica e la bellezza dello chef sono davvero notevoli. Ma la cosa che stupisce di più di questa cucina è la concentrazione dei sapori, la leggerezza, l'avanguardia che poggia su basi classiche, la ricercatezza degli abbinamenti. L'ostrica, cetriolo arrosto e succo di kiwi, il “tutto pomodoro”, un piatto assolutamente sorprendente, una variazione sul tema con più di 50 ingredienti. Il sandwich di Wagyu e Shiso, che dimostra la spiccata vena vegetale dello chef, perché anche con una carne così importante il mondo vegetale resta il vero protagonista del piatto. Vena vegetale che tocca il suo culmine con “L’insalata”, oltre 100 tipologie diverse. Deliziosa la proposta dei dolci, dove svettano cappero, caffè e maggiorana e la mandorla, miele e olive taggiasche. La carta dei vini è ampia con dei ricarichi importanti. Il servizio è adeguato al luogo, verrete coccolati dal primo all'ultimo secondo.

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The splendid nineteenth-century villa overlooking Lake Garda and a maniacally maintained park, make “Villa Feltrinelli” one of the most beautiful, evocative, and charming residences that can be found in Italy. The villa restaurant is entrusted to the brilliance of Stefano Baiocco which creates an elegant, refined cuisine, perfectly integrated with the Villa's atmosphere. The chef's taste for aesthetics and beauty are truly remarkable. But the thing that amazes the most about the cuisine is the concentration of flavors, the lightness, the avant-garde that rests on classic grounds, and the nuance of the combinations. The oyster, with roasted cucumber and kiwi juice, the “all tomato”, is an absolutely surprising dish, which is a variation on the original theme but including more than 50 ingredients. The Wagyu and Shiso beef sandwich, which shows off the chef's strong vegetable inclination, even with such a “dominant” meat, the vegetables used remain the protagonist of the dish. His vegetable vein reaches its peak with "L’insalata" (the salad), there are over 100 different types. Delicious the proposal of desserts, where caper, coffee and marjoram stand out as well as almond, honey and Taggiasca olives. The wine list is extensive with somewhat noticeable prices. The service is appropriate for the location, you will be spoiled from the first to the last second.