Poco fuori dal centro cittadino, troverete Inkiostro. Il locale è moderno, essenziale negli arredamenti, molto curato nei dettagli. Terry Giacomello, lo chef, è uno degli esponenti dell'avanguardia culinaria in Italia. La proposta prevede il menù degustazione di 19 portate “Vibrazioni” a 135 euro, i classici dello chef, 10 portate a 90 euro, inoltre è possibile scegliere à la carte, un plus per una cucina così lavorata. Già dal benvenuto capirete che la ricerca dello chef mira ad esplorare gusti a volte ostici ai più, come il rancido.  I nomi dei piatti, sono l'incipit a quello che non è come il “Mummia”, “L’insalata folle”, piatto giocato sulla crescente acidità e la “Patata Millenaria”, una patata cotta a 70°C per 12 ore. Chiaro l'intento dello chef di provare a stupire i commensali ad ogni portata. Divertimento continuo, non solo per la parte salata. Il “Limone Dimenticato”, ammuffito con l'ausilio del penicillium roqueforti, farcito di una meringa all'italiana con infusione di scorza di limone bruciato è veramente divertente, oltre ad essere molto interessante dal punto di visto tecnico. Chiusura con “TERRYediBILE”, un dessert ironico, dove la faccia dello chef diventa il centro ed il punto di partenza.  La cantina è molto ben fornita, troverete una proposta molto ampia, con più di novecento etichette, con dei ricarichi più che corretti. Il servizio è molto cortese e professionale, altro punto di forza del ristorante. Cucina d'avanguardia, in una location molto curata, cosa chiedere di più?

---

Just outside the city center, you will find Inkiostro (ink). The restaurant is modern, essential in the furnishings, and with great attention to detail. Terry Giacomello, the chef, is one of the exponents of the “avant-garde” cuisine in Italy. The proposal includes: the 19-course “Vibrazioni” tasting menu, offered at 135 euros; the chef's classics, 10 courses at 90 euros, and you can also have an “à la carte” option, which is a plus for such a sophisticated cuisine. You will immediately notice that the chef's research aims to explore tastes that are often “difficult” for most, like experimenting with sour flavors. The names of the dishes only give you a glimpse of the encounter you'll have with these very unconventional specialties, such as the "Mummia" (the mummy), the "L’insalata folle" (the crazy salad), a dish that plays with its increasing acidity, and the “Patata Millenaria”, a potato cooked at 70°C for 12 hours. The chef's intention is clear: he aims to amaze his customers with every course. The continuous fun is not limited to the savory part of this cuisine; the “Limone Dimenticato” (forgotten lemon), treated with mold penicillium roqueforti, stuffed with an Italian meringue with infusion of burnt lemon zest is really interesting, as well as being very fascinating from a technical point of view. Closing with “TERRYediBILE”; a very fun dessert, with the chef's face printed on a diced cake. The cellar is very well stocked, you will find a very wide selection of wines with more than nine hundred labels. The prices of the wines are more than fair. The service is very courteous and professional, another strong point of the restaurant. An avant-garde cuisine, in a well-kept location, we could not ask for more.