La ripartenza con il turbo di Heinz Beck e della sua squadra ha tolto ogni dubbio della vigilia: chi ha ben lavorato prima è riuscito a conservare il suo pubblico anche se il turismo straniero è ritornato ai livelli di vent'anni fa. Tanta voglia di fare, un po' più di tempo per studiare i piatti, il desiderio di uscire da un incubo: l'esperienza all'ultimo piano del Cavalieri Hilton resta totalmente appagante e la cucina del panzer tedesco è in forma smagliante. Sin dall'inizio scoppiettante con gli antipasti L’'Insalata, Scampo su avocado con tapioca al lemongrass e lime, la spettacolare Melanzana arrosto ai profumi mediterranei. E la riproposta, un po' per divertimento, un po' per orgoglio, dello spettacolare fagottello alla carbonara che ha 22 anni ma non li dimostra. Il duo Simone Pinoli e Marco Reitano reggono la sala in maniera eccellente, come se fosse il loro primo giorno, e tutto gira alla perfezione. La cucina è ormai un classico, una rivisitazione delle enormi potenzialità degli odori e dei sapori mediterranei che possono andare dalla triglia al piccione, sempre con il sapore centrato e tanta personalità. Impressionante il finale dolce, se volete c'è un carrello dei formaggi senza eguali. Come del resto la carta dei vini. Insomma, una certezza granitica dell'alta ristorazione italiana nel cuore della Capitale.

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The big reopening with chef Heinz Beck and his team has removed all recent uncertainties: those who worked well before have managed to keep their customers, even though foreign tourism has now returned to the levels of twenty years ago. A great desire to do well transpires, there has been a little more time to study the dishes, and the desire to get out of a “nightmare”. The top floor experience of the Cavalieri Hilton remains absolutely satisfying and the cuisine of the German “panzer” is in great shape. Starting off with the crackling appetizers L’Insalata (salad): scampo on avocado with lemongrass and lime tapioca, and the spectacular Roasted Aubergine with Mediterranean aromas. Also reintroducing, partly for fun, partly for pride, the spectacular carbonara dumpling which is 22 years old but does not show its age. The duo Simone Pinoli and Marco Reitano run the dining room in an excellent way, as if it were their first day, and everything operates to perfection. The cuisine is now a classic, a reinterpretation of the enormous potential of the Mediterranean smells and flavors that can range from the mullet to the pigeon, always with defined flavors and a lot of personality. To top it all off, if desired, the cheese board is impressive, truly like no other. Not unlike the wine list. In short, a promise of high-level “haute cuisine” in the heart of the capital.