Nella città vecchia, dopo una passeggiata lungo le rive al tramonto, si raggiunge facilmente questo locale accogliente e grazioso, con i tavolini fuori e le candele profumate, l’ambiente molto curato e la mise en place piacevole agli occhi. Il personale ad attendervi per farvi accomodare al tavolo è cordiale, preparato, veloce e sorridente: lo si vede dagli occhi, nonostante la mascherina, che gli piace quello che fa trasmettendo agli ospiti del locale l’amore che lo chef Cusma mette ogni giorno nei suoi piatti, tutti cucinati con il pescato fresco del territorio. Sono poche le scelte del menù, ma ben studiate: da abbinamenti classici a quelli più azzardati, ma sempre riusciti grazie alla mano esperta del cuoco. L’antipasto di tris di tartare (gambero, branzino e salmone) presenta delle marinature e dagli aromi tutti particolari e sorprendenti. Negli spaghetti con la bottarga di tonno, burrata e pistacchio, c’è la commistione perfetta di consistenze e una piacevole armonia di sapori e temperature: la cottura perfetta della pasta e la freschezza del formaggio, sposata alla sapidità della bottarga e alla dolce croccantezza del pistacchio lo rendono un piatto eccellente. A concludere in bellezza non può che mancare la millefoglie con la crema chantilly e i frutti di bosco, che con la sua lieve dolcezza non risulta stucchevole ma perfettamente bilanciata. La scelta di vini è ampissima, con etichette non appartenenti soltanto ai vigneti della penisola; all’interno del locale è presente anche una lavagna con i consigli dei vini al calice; buono anche il vino della casa. È vivamente consigliata la prenotazione, data l’elevata affluenza al locale, soprattutto nei pressi del fine settimana. Ottima qualità ad un prezzo adeguato.

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We are in the old part of the city, after a walk along the the seaside at sunset, you can easily reach this welcoming and pretty establishment, with tables and scented candles outdoors, the place is very well-kept and it's a pleasure to the eyes. The friendly staff are on hand to accompany you to your table, they are well prepared swift and cheerful: above the face masks, you can see it in their eyes that they enjoy what they do, passing on to the guests the love that the chef Cusma puts into every one of his dishes. All of which are made with freshly-caught local fish. There are not many choices on the menu, but they have been studied well: from the classical combinations to the more risqué ones, but they are all successful thanks to the chef's expertise. The tartar tris appetizer (prawn, seabass, and salmon) is presented with marinades and aromas which are extremely particular and surprising. In the spaghetti with tuna roe, burrata and pistachio, there is an impeccable intermingling of consistence and a pleasurable harmony of flavors and heat: the perfectly cooked pasta and the freshness of the cheese, combined with the sapidity of the tuna roe and the sweet crispiness of the pistachio make it an excellent dish. To finish with style, you must not miss out on the cream slice with Chantilly cream and forest fruits which, with its light sweetness, it is not too sweet but perfectly balanced. There is a vast choice of wines, with labels that do not always belong to the peninsula’s vineyards; inside the establishment there is also a board with advice on the wine available by the chalice; the house wine is also good. Booking is highly recommended, because of the high affluence, especially at weekends. Excellent quality at an adequate prices.