Don Juan

Il primo ristorante argentino di Milano merita attenzione solo per aver aperto nel 2000 e aver servito per più di vent’anni carne argentina e vini argentini a milanesi allora tutt’altro che incuriositi dalle tradizioni altrui. Una grande brace a vista accoglie gli ospiti (la prima della città, promettono loro) ed è una dichiarazione di intenti: qui si viene per mangiare carne alla griglia, ovviamente argentina. Come la vuoi, al sangue o ben cotta? Arriva con una mucchina spiefino che segnala dalla cucina “estoy al sangre” o “estoy medio” (chissà se ce l’hanno con scritta ben cotta…). Il menù prevede tagli per tutti i gusti, entrecote, controfiletto, entrana (diaframma), tomahawk o pregiato filetto. Si possono ordinare piatti singoli, griglie per due da condividere (che sono la scelta prediletta dei clienti, guardando i tavoli tutt’attorno) e qualche piatto uscito dalla cucina. Buone le empanadas di manzo, ottimo rapporto qualità/prezzo per la grigliata mista per due che a 60€ porta in tavola controfiletto, diaframma, costine, una salamella e una morcilla di sangue, patatine fritte a velo di contorno. La carta dei vini prevede anche qualche etichetta italiana, ma il loro forte sono la selezione di Malbec ed etichette ovviamente argentine. Rimanendo fedeli alla specialità del locale si esce contenti: ti accolgono con una coppa di sangria, il cestino del pane è abbondante con pan de queso e focaccia e al tavolo arrivano due salsine con cui condirsi la carne (coperto 4€). Le presentazione un po’ anni Novanta con piatti quadrati e decorazioni di ravanelli e insalatina fanno apparire tutto un po’ datato, così come tutto l’insieme di questo ristorante arredato con pareti colorate come le case di campo (di campagna) argentine e oggetti di artigianato. Folkloristico più che etnico. Sempre bello pieno.